Gestione della volatilità del mercato: l’importanza dei sistemi di produzione flessibili per gli OEM di attrezzature pesanti

Il 2024 è stato un anno particolarmente impegnativo per molti produttori di attrezzature pesanti e la situazione è ancora critica. I principali segmenti di mercato stanno affrontando grosse difficoltà, portando a eccedenze di magazzino. Anche se questo improvviso calo della domanda sarà probabilmente solo temporaneo, rispecchia i tempi in cui viviamo. Oggi più che mai, gli OEM devono rafforzare la propria resilienza in un ambiente economico globale sempre più turbolento con soluzioni smart manufacturing per le attrezzature pesanti. Inoltre, la transizione verso una nuova generazione di macchine continua ad avvenire su larga scala, richiedendo sistemi di produzione flessibili in grado di gestire la sempre crescente varietà di ordini.
Molti produttori sono in procinto di riprogettare le loro attività a tal fine, prendendo decisioni complesse e strategiche che possono avere un impatto enorme sull’intera azienda. Un software avanzato li aiuterà a ridurre questo rischio prendendo al primo tentativo le giuste decisioni basate su fatti concreti e supportate da validazioni virtuali.
Pianificazione della produzione di attrezzature pesanti in tempi di crisi
Quando la domanda e l’offerta non corrispondono, ciò può avere un grave impatto sugli OEM, oltre che sui loro rivenditori, partner e fornitori. Purtroppo, tali circostanze sono destinate a verificarsi sempre più frequentemente. In un mondo sempre più connesso, siamo diventati più vulnerabili a sconvolgimenti globali di ogni tipo. Infatti, mentre si delineava l’attuale diminuzione della domanda, il settore delle attrezzature pesanti si stava ancora riprendendo da tutte le fluttuazioni commerciali verificatesi sulla scia della pandemia. Guardando al futuro, la geopolitica in continua evoluzione e le condizioni del mercato globale continueranno a essere volatili.
I produttori hanno sempre bisogno di una solida prospettiva a lungo termine per i loro mercati di riferimento, per poter prevedere le esigenze dei loro clienti e pianificare quali prodotti portare sul mercato. Tuttavia, richiede anche la flessibilità necessaria per reagire alla volatilità.
Anche se le previsioni affermano che c’è una luce in fondo al tunnel, poiché la domanda potrebbe normalizzarsi nel corso del 2026, alcuni dei principali operatori del settore delle attrezzature pesanti hanno perso fiducia nel fatto che la situazione cambierà presto. La realtà è che oggi sia gli agricoltori che i contoterzisti ritardano ancora gli investimenti in nuove attrezzature a causa di una serie di fattori, la maggior parte dei quali sfugge al loro controllo.
Protezione del futuro con un sistema di produzione flessibile
Il meglio che gli OEM possono fare per affrontare le sfide del mercato, sia a breve che a lungo termine, è individuare come incorporare una maggiore flessibilità nelle loro operazioni di produzione, consentendo di adattare i volumi di produzione alle fluttuazioni della domanda. Nel progettare un approccio di questo tipo, potrebbero voler considerare tutte le infrastrutture e i processi esistenti nell’intero ecosistema produttivo, compresi quelli di partner e fornitori. Prendere in considerazione tutti questi fattori può aiutare i produttori a distribuire il rischio e, in ultima analisi, a implementare una strategia più resiliente a vantaggio di tutti gli stakeholder.
La necessità di un sistema di produzione flessibile non è una novità per gli OEM di attrezzature pesanti. Adattarsi al cambiamento è necessario per fornire in modo efficiente e impeccabile la grande varietà di prodotti che i clienti in genere richiedono. E con il continuo aumento della transizione verso la generazione di nuovi prodotti, questo requisito sarà ancora più importante. Inevitabilmente, gli OEM si ritroveranno a operare in un periodo di enorme complessità produttiva, in cui quasi ogni ordine sarà unico e l’offerta dovrà soddisfare la domanda uno a uno.
Assemblaggio tradizionale e sistemi di produzione flessibili
A differenza di una catena di montaggio tradizionale, un sistema di produzione flessibile ha la capacità di indirizzare il prodotto da realizzare verso una serie di macchine o celle di lavoro diverse, in base alla disponibilità delle risorse, ai vincoli di programmazione e alla domanda dei clienti. Ogni macchina e cella di lavoro può eseguire molte operazioni di produzione diverse. A tale scopo, di solito viene utilizzato un sistema automatizzato di movimentazione dei materiali. L’instradamento dei materiali, unito all’elevato livello di automazione della produzione, consente di raggiungere il livello di flessibilità necessario per aumentare la produttività del sistema, riducendo al contempo il costo complessivo della produzione.
Per affrontare la sfida di progettazione, realizzazione e messa in funzione di un sistema di produzione flessibile altamente complesso, il software di fabbricazione digitale può essere utilizzato lungo l’intero ciclo di vita del sistema. È importante ottimizzare il layout per ottenere il massimo livello di flessibilità. La simulazione è fondamentale per garantire che il sistema di controllo funzioni come previsto, con il minor numero possibile di commissioning fisici. Inoltre, i programmi per robot e CNC dovrebbero essere sviluppati offline e poi caricati in officina per ridurre i tempi di avvio del sistema. Esistono diversi strumenti di produzione digitale che possono essere utilizzati per ridurre al minimo i rischi e aumentare la qualità dei sistemi di produzione flessibili.
Portare la simulazione a un livello superiore
Per (ri)progettare le loro operazioni attuali al fine di ottenere questa capacità, gli OEM di attrezzature pesanti dovranno presto affrontare molte decisioni strategiche, ognuna delle quali comporterà molti rischi. Quando sono necessari e giustificati gli investimenti greenfield (costruzione di nuovi impianti)? O gli investimenti in aree dismesse (ammodernamento degli impianti esistenti) sono l’alternativa migliore? Oltre al cosa produrre, dove e quanto, la questione è anche “con chi”. Quali fornitori e partner offrono le maggiori probabilità di successo? Devono essere accattivanti dal punto di vista finanziario, ma anche affidabili, innovativi e una garanzia in termini di sostenibilità.
Ognuna di queste decisioni può avere un impatto enorme sull’intera azienda e implica un’enorme complessità a causa della versatilità dei fattori che giocano un ruolo. È fondamentale che, pur puntando alla flessibilità delle loro operazioni, gli OEM non compromettano i KPI conosciuti. Al contrario, devono essere migliorati. L’unico modo per raggiungere questo obiettivo è un’analisi approfondita che utilizzi un elevato volume di fatti e dati in scenari di analisi e simulazione.
Ad esempio, con le attuali funzionalità avanzate nei sistemi software, gli OEM possono mappare l’intero ecosistema di produzione e studiare gli interventi in scenari ipotetici, migliorando così la flessibilità e ottimizzando numerosi KPI. Con le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI), i produttori di attrezzature pesanti non si limitano più a considerare solo aspetti quantificabili, come tempi e costi, ma possono includere anche requisiti meno direttamente misurabili, come l’affidabilità, la sostenibilità e l’innovazione.
Validazione virtuale di ogni investimento
Quando si tratta di decidere investimenti in modifiche significative dell’infrastruttura o dei processi, è chiaro che le funzionalità del software devono andare oltre la semplice mappatura e l’ottimizzazione delle operazioni correnti. Al contrario, i decision maker hanno bisogno di previsioni accurate per lo smart manufacturing delle attrezzature pesanti. In questo contesto, la simulazione gioca un ruolo fondamentale. Con gli strumenti specializzati di oggi, gli OEM possono modellare meticolosamente nuovi processi, linee di produzione e impianti, valutandoli per numerosi scenari molto prima dell’esecuzione degli investimenti effettivi, per assicurarsi che le decisioni siano corrette e basate su dati concreti al primo tentativo.
Tali simulazioni consentiranno inoltre alle aziende manifatturiere di aumentare la produzione in modo sicuro, rapido e impeccabile, sia che si tratti della produzione di pezzi programmati con macchine CNC, dell’implementazione di una nuova sequenza di operazioni, della (ri)organizzazione della catena di montaggio o della pianificazione dei processi di saldatura. Queste sono solo alcune delle discipline che possono essere modellate in dettaglio, testate virtualmente in anticipo e ottimizzate per vari aspetti, tra cui efficienza, produttività, costi ed ergonomia, oltre a qualità e affidabilità del prodotto, per evitare rilavorazioni e ritardi.
Il software è la chiave per operazioni di produzione efficienti, flessibili e sostenibili
Il successo degli OEM di attrezzature pesanti dipenderà dalla loro capacità di adottare tali funzionalità software e integrarle nei processi standard per prendere decisioni in ambito produttivo. Sarà un passo fondamentale nel loro percorso di digitalizzazione. Coloro che riusciranno a raggiungere questo obiettivo, saranno premiati con operazioni di produzione più efficienti, flessibili e sostenibili, risulteranno più resilienti dei loro concorrenti in un clima commerciale altamente volatile e saranno meglio preparati a mantenere l’incontro tra domanda e offerta quando la transizione verso la nuova generazione di apparecchiature avverrà su larga scala.
Siemens fornisce un’ampia gamma di soluzioni software per aiutare gli OEM di attrezzature pesanti ad adottare un sistema di produzione flessibile, tra cui pianificazione del processo di produzione, produzione di parti e sistemi di esecuzione. Dai un’occhiata alle numerose risorse che Siemens ha dedicato allo smart manufacturing delle attrezzature pesanti qui sotto:

Nell’aprile del 2025 si terrà un altro evento Bauma in Germania, un’ottima occasione per gli appassionati di attrezzature pesanti come me per scoprire le future direzioni dell’innovazione, malgrado l’attuale difficile situazione economica. Non vedo l’ora di scoprire le novità nei settori dell’elettrificazione e dell’automazione e condividerò le mie osservazioni in un nuovo post sul blog questa primavera.